Mare, vela e sport per curare il Parkinson. Dal 4 al 6 novembre a Cabras andrà in scena l’evento conclusivo di Sea, Sail & Surf for Parkinson, un progetto europeo che promuove la pratica degli sport acquatici in affiancamento alle terapie mediche per una delle malattie neuro-degenerative più diffuse.

Nella cittadina lagunare ci sarà un confronto sui metodi di utilizzo delle attrezzature nautiche e di insegnamento degli sport acquatici per questo tipo di disabilità e sui risultati ottenuti tra tutti i partner del network di associazioni sportive italiane ed estere. Per l’occasione saranno presenti alcuni pazienti dalla Sardegna e dalla Spagna, che si sottoporranno ai test pratici per le prove in barca a vela, prove di movimento a terra e surf.

Il Sinis, grazie all’accessibilità delle sue spiagge, è stata la palestra naturale del progetto locale e sperimentale

“L’evidenza dei buoni risultati che le persone affette dal morbo di Parkinson riescono ad ottenere è sicuramente legata al contesto altamente energizzante come quello del mare, vento e barca a vela classica che abbiamo ampiamente testato nelle coste del Sinis durante i 7 anni in cui abbiamo ripetuto la “Sail4Parkinson” - spiega Daniela Meloni di Limolo Activities ASD -  In più questo territorio si presta perfettamente tutto l’anno per accogliere questi viaggiatori speciali”.

“Dal punto di vista clinico sono diversi i miglioramenti generali dei pazienti  - spiega  il neurologo Nicola Modugno, responsabile centro Parkinson e disturbi del movimento Irccs Neuromed - La fusione tra le attività sportive riabilitative classiche e alternative, consente ai pazienti un rapido recupero di attività apparentemente sopite ed una presa di coscienza delle loro reali capacità”. 

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