Due componenti della minoranza a Villamassargia rischiano seriamente la decadenza dal consiglio comunale a causa delle troppe assenze alle sedute.

Pierluigi Palmas (capogruppo) e Andrea Canè, componenti del gruppo "Progetto Villamassargia", hanno disertato consecutivamente le sedute del 24, 30 luglio e 9 agosto e per loro è scattata la contestazione ufficiale del comune che li obbliga a giustificare le assenze entro 10 giorni dal ricevimento della contestazione pena la decadenza dall'Assise e la successiva surroga.

Pierluigi Palmas (foto L'Unione Sarda - Farris)
Pierluigi Palmas (foto L'Unione Sarda - Farris)
Pierluigi Palmas (foto L'Unione Sarda - Farris)

I due componenti della minoranza avrebbero violato il regolamento che prevede la decadenza dal consiglio comunale in caso di tre assenze consecutive o di un cumulo di dieci in tutto l'anno. Parla di "fatto mai accaduto nel paese e di eccessiva rigidità" Pierluigi Palmas, amministratore di lungo corso con 4 legislature in maggioranza e ruoli da assessore alle spalle.

"Ho dovuto seguire dei corsi di aggiornamento di cui ho gli attestati, ma credo che le giustificazioni date a voce dai miei colleghi nelle sedute e le mie parole riferite alla stampa siano più che sufficienti", aggiunge.

Sulla destra, seduto, il consigliere Andrea Canè (foto L'Unione Sarda - Farris)
Sulla destra, seduto, il consigliere Andrea Canè (foto L'Unione Sarda - Farris)
Sulla destra, seduto, il consigliere Andrea Canè (foto L'Unione Sarda - Farris)

Andrea Canè, alla prima esperienza in consiglio, ha inviato una pec del proprio datore di lavoro per l'assenza del 9 agosto: "Ho perso le due precedenti sedute sempre per motivi di lavoro. Purtroppo la mancata istituzione delle commissioni consiliari non ci consente di conoscere date e orari delle sedute con il giusto preavviso e queste assenze sono il risultato di una situazione che va avanti da quattro anni".

Si limita a parlare di "compito del consigliere che va espletato con la massima professionalità e serietà" e della contestazione come di "un atto dovuto per una chiara inosservanza dei regolamenti" il sindaco Debora Porrà, che non intende commentare la vicenda. Sarà il consiglio comunale in un'apposita seduta ad esaminare le giustificazioni prodotte dai due consiglieri ed esprimersi sulla loro possibile decadenza.
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