Vertice del centrodestra per trovare una linea comune sul possibile governo guidato da Mario Draghi.

"Se siamo arrivati a questo punto, con Giuseppe Conte e il suo pessimo governo che non sono più a Palazzo Chigi, è merito del fatto che il centrodestra è rimpasto compatto", ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini aprendo la riunione. Il Carroccio al momento non ha una linea univoca, lasciando aperte più ipotesi.

Fratelli d'Italia ha già espresso la sua preferenza per il voto: "Non penso che la soluzione ai gravi problemi sanitari, economici e sociali della Nazione sia l'ennesimo governo nato nei laboratori del Palazzo e in mano al PD e a Renzi. In una democrazia avanzata i cittadini, attraverso il voto, sono padroni del proprio destino. Anche quando la situazione è difficile. Soprattutto quando la situazione è difficile", ha detto Giorgia Meloni.

"Per noi di Forza Italia il 'tanto peggio' non è mai stato il 'tanto meglio': abbiamo sempre fatto gli interessi del Paese, e per Berlusconi questo è stato il messaggio di sempre. Basti ricordare i passi indietro fatti nel 2011, rispetto alla gravità dell'esplosione dello spread. Per questa ragione, io sono ottimista, perché in momenti come questo Forza Italia, e io penso tutto il centrodestra, daranno un grande segnale di responsabilità", ha invece detto il parlamentare azzurro Renato Brunetta.

(Unioneonline/l.f.)

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Rampelli (Fdi): "Draghi? Non è detto che riesca come premier":

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