L’accordo odierno sulle commissioni è solo una «tregua provvisoria» all’interno di una maggioranza «insaziabile» che vuole aumentare le Commissioni per avere più poltrone da spartirsi.

Paolo Truzzu  e i consiglieri di FdI non usano troppi giri di parole per attaccare la maggioranza nel giorno dell’insediamento delle Commissioni permanenti con cui «finalmente», viene sottolineato, il consiglio regionale potrà cominciare la regolare attività.

«Nubi si addensano sul futuro del Consiglio regionale» dopo l’intesa per la spartizione delle presidenze, sottolineano i consiglieri regionali FdI, ponendo l’accento sulle dimissioni da questore di Antonio Solinas, eletto alla guida della V Commissione in cui sarà incardinato il disegno di legge sulle rinnovabili.

«Alcune indiscrezioni giornalistiche fanno ipotizzare che l’accordo odierno sia soltanto una tregua provvisoria. La proposta di aumentare le Commissioni (da sei a otto, più altre due ‘speciali’) altro non è che una pessima rappresentazione della spartizione del potere, senza alcun rispetto per le istituzioni», proseguono, evidenziando che la creazione di altre quattro Commissioni «ha come unico obiettivo quello di tacitare il malumore diffuso all’interno di alcuni partiti della coalizione di centrosinistra». «Aumentando gli assessori», ironizzano ancora, «il sereno tornerebbe immediatamente».

La conclusione, con un pensiero alla presidente: «Ci chiediamo cosa penserà di questi metodi spregiudicati Todde, che non perde occasione per ergersi a nemica della spartizione partitocratica all’interno delle istituzioni».

(Unioneonline/L)

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