"Un caffè per commentare l'esito del voto del 25 settembre, e per verificare chi ha avuto lo sfratto dagli elettori. Magari Letta scoprirà di averlo ricevuto lui insieme ai suoi sodali".

Risponde così il governatore della Sardegna Christian Solinas alle parole di Enrico Letta, segretario del Pd che, nel corso della sua visita a Cagliari, ha definito l’elettorato isolano “deluso dalla giunta di centrodestra”. Una delusione che secondo il leader dem avvantaggerebbe il centrosinistra in vista del voto previsto fra meno di 20 giorni.

Solinas, replicando, aggiunge: "Nel suo frettoloso tour, che forse non gli ha dato occasione, dato il poco tempo a disposizione, per riflettere sui disastri compiuti dalla sinistra nei suoi anni di guida della Regione sarda. Sarebbe stato più opportuno - prosegue Solinas - che il segretario del Pd recitasse un salutare mea culpa per il disastro seminato nella sanità pubblica, la chiusura dei piccoli ospedali, il blocco del turnover per medici e infermieri, le opere pubbliche promesse e mai realizzate".

"Apprendo - dice ancora il governatore sardo - che il nostro ospite si è soffermato anche sull'emergenza siccità in Sardegna, promettendo non si sa bene quale rimedio per riempire le dighe. Devono averlo informato male, o forse si è confuso con un'altra regione. In Sardegna gli invasi sono ben al di sopra del livello di allerta. Si risparmi dunque una danza della pioggia, e si concentri su altre forme di ballo. Magari per il suo stesso partito, nel quale pare in molti siano intenzionati, dopo il 26, a farlo ballare". 

(Unioneonline/l.f.)

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