Sanità, il M5s contro i manager Asl: «Non collaborativi, subito i commissari»
Il consigliere regionale Li Gioi: «La questione salute è la priorità delle priorità: i sardi non possono più attendere»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Movimento 5 Stelle punta ad azzerare i vertici di tutte le aziende sanitarie regionali. Si sa da quando è stato approvata la delibera di Giunta di riordino del settore – con il previsto commissariamento delle Asl - che però stenta a decollare perché non trova il favore di gran parte del Campo Largo e non approda in Consiglio regionale.
In questa fase di stallo, interviene il pentastellato Roberto Li Gioi: «Nella variazione di bilancio abbiamo destinato 200 milioni alla Sanità, di cui ben 161 per il funzionamento delle Asl», spiega il consigliere regionale, «per evitare che queste ingenti risorse non vadano a buon fine a causa del comportamento non collaborativo di chi invece dovrebbe immediatamente eseguire i compiti affidati, come maggioranza abbiamo il dovere morale di riorganizzare dando obiettivi precisi».
Dopo l’approvazione del DL 45 sulle aree idonee «dobbiamo andare immediatamente in Aula per approvare la legge sul commissariamento dei direttori generali. I sardi non possono più attendere», avverte Li Gioi. Che aggiunge: «La questione sanitaria nella nostra isola è arrivata da tempo a livelli inconciliabili con un vivere civile. È la priorità delle priorità. È nostro obbligo resettare completamente l’attuale management di tutte le Asl per dare gambe a un cambiamento che non può più essere rinviato».
(Unioneonline/E.Fr.)