Matteo Salvini e Giorgia Meloni tornano a punzecchiarsi. Dopo il botta e risposta sulla premiership (“Se vinciamo Mattarella non può non indicarmi”, aveva detto la leader FDI, “Penso di poter prendere un voto in più”, aveva replicato il leghista), ne arriva un altro su un tema molto caro a entrambi i partiti, l’immigrazione.

Ieri Meloni ha rilanciato la sua proposta di blocco navale commentando l’ondata di sbarchi a Lampedusa, ma fonti della Lega si sono affrettate a dire che ci sono altre ricette migliori.

“Per fermare scafisti e clandestini basta reintrodurre i Decreti Sicurezza di Salvini nel primo Consiglio dei Ministri dopo le elezioni. Hanno già funzionato e difeso l’Italia, torneranno a proteggere confini e cittadini”. Come a dire che il blocco navale è difficile da attuare e inutile, la soluzione ce l’ha già in mano il leader leghista.

Lo stesso Salvini oggi ha rilanciato: “La Sicilia non merita di finire sui giornali come un campo profughi. Noi dobbiamo tornare a difendere i confini e bloccare il traffico di esseri umani. Non serve inventare niente: primo Cdm, a costo zero, si reintroducono i due decreti sicurezza che hanno perfettamente funzionato. Li hanno smontati ed è tornato il caos”.

Dopo il botta e risposta oggi i due leader si sono incontrati a Messina, al locale circolo del Tennis. E il leghista ha pubblicato una foto che li ritrae assieme, con il mare sullo sfondo: “Lasciamo alla sinistra divisioni, rabbia e polemiche. Uniti si vince”, ha scritto.

Foto prontamente commentata da Meloni: “La migliore risposta alle invenzioni della sinistra su presunte divisioni”.

(Unioneonline/L)

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