Si avvia ormai alla conclusione la battaglia sui dati degli iscritti tra Movimento 5 Stelle e associazione Rousseau.

Alcuni giorni fa l’ex premier e leader in pectore Giuseppe Conte aveva annunciato l’accordo tra i due soggetti, confermato oggi anche da Davide Casaleggio, presidente dell’associazione e figlio di Gianroberto, fondatore insieme a Beppe Grillo del M5S.

"È iniziato il trasferimento dei dati, è qualcosa che porta via un po' di tempo. È complesso, ci sono tantissimi faldoni, tanti siti e tante realtà", ha dichiarato, spiegando che si tratta di un processo che richiede alcuni giorni.

"Nelle prossime settimane credo che riusciremo a completare questo passaggio. La questione dei dati è stata sempre e solo legale: chi fosse la persona tutelata a chiedere questi dati", ha aggiunto.

Dopo il raggiungimento dell’intesa sui dati, Casaleggio aveva annunciato il suo divorzio con il Movimento.

"Lascio i 5S. Nemmeno mio padre avrebbe riconosciuto questo partito. E se si cerca legittimazione in tribunale vuol dire che la democrazia interna è fallita", aveva fatto sapere, "abbiamo costruito un modello di cittadinanza attiva che oggi è considerato tra i migliori cinque al mondo e ne sono profondamente orgoglioso. Il percorso della partecipazione dal basso continuerà lungo la strada che abbiamo tracciato mantenendo l'integrità, la coerenza e la solidità morale che abbiamo sempre coltivato, nei mille modi in cui sarà possibile".

(Unioneonline/F)

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