Rimpasto, opposizione all’attacco: «Siamo al ridicolo, Solinas si dimetta»
L’azzeramento della Giunta è «incostituzionale», incalza Agus dei Progressisti. «Una presa in giro», rincara Manca (M5s)Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La lunga attesa per la nascita della Giunta bis di Christian Solinas scatena la reazione delle opposizioni che si scagliano contro i ritardi di una verifica che va avanti da giorni.
«Una presa in giro, l’immobilismo della Giunta sta facendo danni incalcolabili e tutti i settori sono allo stremo», attacca Desirè Manca. «Questo rimpasto – ricorda la consigliera regionale pentastellata – è stato annunciato otto mesi fa e siamo ancora così, anche se per me l’inattività di questo esecutivo va avanti da ormai da quattro anni».
Manca è «sconsolata» sulla questione di genere: «Siamo alle solite, si deve mettere una donna basta che sia, a prescindere da competenza e capacità, solo per rispettare una legge, pur giusta».
«La Giunta – rincara Rossella Pinna del Pd – è azzerata da un anno e mezzo, da quando Solinas ha cominciato ad annunciarne la verifica gli assessori non erano più pienamente legittimati. Quella della rappresentanza femminile è solo la punta dell’iceberg, è imbarazzante e al limite dell’offensivo nascondersi dietro questa foglia di fico».
Francesco Agus chiede le dimissioni del governatore: «In questo rimpasto l’unico che va cambiato è il presidente, si dimetta e ponga fine a questo indegno teatro dell’assurdo. Le ultime 48 ore sono state le uniche dell'attuale legislatura in cui la Giunta regionale non ha fatto danni e non ci ha fatto vergognare della sua pochezza. Perché non c'è», scrive sui social.
L’attuale situazione, incalza il capogruppo dei Progressisti, è incostituzionale: «La Giunta e il Consiglio sono organi statutari, la Regione non può esserne priva nemmeno per due giorni».
(Unioneonline/L)