A Milano Matteo Renzi conferma che si candiderà nella stessa circoscrizione di Silvio Berlusconi. "È molto divertente e utile per i cittadini: nella circoscrizione di Milano centro Berlusconi guiderà la lista di Forza Italia, io guiderò la lista di Italia Viva e Azione così che ciascuno possa riflettere su qual è la strada più giusta per il futuro, sulle tasse, sul posizionamento internazionale, sull'energia rinnovabile e non. Quando c'è confronto l'importante è che ci si rispetti, e io intendo fare questo con Berlusconi e con tutti gli altri. Tra l'altro sono sette anni che non vedo Berlusconi, mi fa anche piacere rivederlo", le parole del leader di Iv a Rtl 102.5.

"Noi da quando abbiamo rotto il Nazareno non ci siamo più visti, campiamo entrambi bene lo stesso, però è un dato di fatto. L'importante è che gli italiani possano scegliere chi rappresenta meglio per loro l'eredità del governo Draghi, ad esempio. Berlusconi fa parte di una coalizione che ha votato contro Draghi, anche il PD e la sinistra, noi siamo gli unici che hanno sempre sostenuto Draghi", aggiunge. 

Quanto al presidenzialismo preferirei l'elezione diretta del premier – precisa Renzi – perché secondo me è giusto che i cittadini scelgano. Sogno un meccanismo semplice come quello del sindaco d'Italia. Tutti coloro che ascoltano sanno che quando si vota per il sindaco è facile, poi magari si perde. Questo meccanismo è democrazia, funziona. Io sono per il sindaco d'Italia. Il capo dello Stato dipende da che funzione gli dai. Se fai come in America è giusto che lo eleggano i cittadini, se il capo dello Stato ha la funzione di arbitro istituzionale, di quello che nomina qualcuno alla Corte costituzionale, che presiede il CSM, se fa questa funzione lì è più giusto che sia una sorta di arbitro, non di capo del governo".

(Unioneonline/v.l.)

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