Mastica amaro Matteo Renzi. La lista Stati Uniti d’Europa è fuori dal Parlamento europeo e il leader di Italia Viva affida tutta la sua delusione a un post sui social.

«Niente, è andata male. Purtroppo la lista Stati Uniti d’Europa è rimasta fuori per pochissimo dal Parlamento Europeo. Mi spiace molto e vorrei abbracciare i volontari che si sono spesi per questa idea: siete stati meravigliosi. Vorrei abbracciare uno a uno le migliaia di persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda: sono davvero onorato di rappresentare comunque la speranza di tante persone anche se avrei preferito qualche voto in più alla lista», scrive l’ex premier.

Dopo i ringraziamenti a Emma Bonino e agli altri dirigenti politici che si sono uniti alla lista, Renzi non rinnega la scelta: «Sono convinto che fosse giusto fare questa proposta, al mondo impazzito di oggi servono gli Stati Uniti d’Europa ed è stato bello affermare le ragioni di un sogno controcorrente. Abbiamo lottato, abbiamo espresso idee nelle quali crediamo, ci siamo messi in gioco. Non abbiamo fatto il quorum, che peccato. Ma non smetteremo oggi di lottare per questa idea di Europa, l’unica nella quale l’Italia può giocare un ruolo da protagonista».

Il post di Renzi si chiude con un attacco a Calenda. Il leader di Azione non viene nominato, ma l’ex premier fa due conti e scrive: «Pesa l'assurda rottura del Terzo Polo, potevamo avere sette parlamentari europei riformisti, insieme. E invece sono zero. Che follia».

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata