Il programma di governo, da rifinire sulla base della sensibilità del candidato presidente della Regione, l’organizzazione della campagna elettorale, l’auspicio di un riavvicinamento con Lega e Psd’Az.

Questi i punti affrontati durante il primo incontro convocato dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu (FdI) con tutte le forze politiche del centrodestra che l’hanno indicato alla guida della coalizione in vista delle Regionali del 25 febbraio. Il vertice si è tenuto in videoconferenza - e non in presenza a Palazzo Tirso come era inizialmente trapelato - per impegni di Truzzu e della coordinatrice regionale di FdI Antonella Zedda a Oristano per il direttivo regionale del partito.

Al tavolo hanno partecipato tutte le sigle del centrodestra (Forza Italia compresa con il coordinatore regionale Ugo Cappellacci e il vice Ivan Piras) eccetto Lega e Psd’Az.

Il sindaco avrebbe ribadito la convinzione di essere il candidato ufficiale, cosa che aveva già fatto in mattinata a margine di una conferenza stampa in Comune. Per il resto, si è discusso della macchina organizzativa in vista dei prossimi adempimenti: la presentazione dei simboli tra una settimana e delle liste il 15. 

Dal canto proprio, il leader della Lega Matteo Salvini, ai microfoni di Rete 4, ha definito «un peccato» i contrasti nel centrodestra in Sardegna. Ribadendo: «Per me gli uscenti devono essere ricandidati» (QUI LE PAROLE DI SALVINI). 

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