“Consiglio regionale impantanato, la politica regionale è bloccata da una verifica iniziata e mai conclusa”. Le opposizioni ritornano all’attacco di Giunta e maggioranza con un post su Facebook del capogruppo dei Progressisti Francesco Agus intitolato “Chiuso per rimpasto”.

Il riferimento è al patto di legislatura e alla conseguente rivisitazione delle deleghe annunciati dal presidente Solinas a fine marzo e che per un motivo o per un altro sono stati sempre rinviati. “Quando diversi mesi fa avevamo parlato di Legislatura già finita, non pensavamo che la maggioranza ci prendesse in parola – scrive Agus - e invece così è stato: dal mese di aprile a oggi l’Assemblea si è riunita solo una volta, tra l’altro per discutere un ordine del giorno di minoranza rimandando sine die le conclusioni”.

Secondo l’esponente della minoranza “anche l’attività delle commissioni è ai minimi storici e ad oggi non c’è una legge pronta per essere discussa. Anche la Giunta è indietro su tutto: non c’è traccia nemmeno del piano casa e della legge omnibus annunciati mesi fa”.

E la pandemia non c’entra visto che “nei primi sei mesi dell’anno scorso, in piena emergenza sanitaria, il Consiglio si era riunito 42 volte. Quest’anno le sedute sono state poco più di un terzo”. Per la precisione, “15 negli ultimi 6 mesi, una sola riunione in tre mesi”.

Insomma, “una vergogna, e tutto perché il presidente della Regione, padre di questa situazione degna del teatro dell’assurdo, non riesce a chiudere i conti della sua vergognosa spartizione di posti di potere e per questo tiene la Sardegna in ostaggio”.

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