La maggioranza di centrosinistra ha scelto di non votare nella prima chiamata per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale: una decisione puramente tattica, considerando che nelle prime due votazioni per eleggere il presidente è necessaria la maggioranza dei due terzi dell’assemblea, di cui lo schieramento che sostiene Alessandra Todde non dispone.

La situazione dovrebbe sbloccarsi alla terza votazione, quando basterà la maggioranza semplice: il centrosinistra punta, per la guida dell’aula, alla nomina di Piero Comandini, segretario regionale del Pd.

Nel frattempo, tutti i consiglieri e gli assessori hanno prestato giuramento, e dunque la nuova legislatura regionale può considerarsi ufficialmente avviata.

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