L’inchiesta sulle nomine in Regione rischia di costare il processo per il governatore Christian Solinas, il suo capo di gabinetto Maria Grazia Vivarelli e l’assessora agli Affari generali Valeria Satta.

La Procura di Cagliari ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti: Solinas è accusato di abuso d’ufficio, Satta di abuso d’ufficio e tentata concussione, Vivarelli, di abuso d’ufficio e induzione indebita. La vicenda riguarda gli incarichi di direttore generale della presidenza della Regione e della Protezione civile regionale affidati nel giugno 2019 all’avvocata Silvia Curto e all’ingegnere Antonio Pasquale Belloi.

Iniziativa presa, secondo il pm Andrea Vacca e la Guardia di Finanza di Cagliari, in assenza dei titoli necessari in capo ai prescelti e dopo una presunta pressione su chi doveva garantire la legittimità della decisione: il direttore generale del personale. Le indagini erano state chiuse un anno fa.

Vivarelli avrebbe spinto il dg a contro firmare l’atto di legittimità della nomina di Belloi; Satta avrebbe provato a convincerlo in seguito con insistenti pressioni a mettere la sigla in un identico documento.

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