«Nessun passo indietro come erroneamente ipotizzato da alcuni media, ma la consapevolezza di un progetto condiviso con l'intero centrodestra che ha portato ottimi risultati a livello nazionale e regionale».

Così, in una nota diramata dall’ufficio stampa, la Lega ribadisce il suo sostegno alla ricandidatura di Christian Solinas alla presidenza della Regione per il centrodestra. 

Non c’è aria di ricomposizione, quindi, dopo che il tavolo della coalizione ha puntato sul sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, al termine della riunione fiume di Palazzo Tirso. 

«Per noi è sempre utile confermare un sindaco uscente e un governatore uscente che hanno fatto bene, come in Abruzzo e in Piemonte», aveva detto questa mattina il leader della Lega, Matteo Salvini, «dividere il centrodestra sarebbe un errore, perché così avvantaggi la sinistra, il che significa più sbarchi e priorità a cose come le auto elettriche». 

Ieri Truzzu ha tenuto la prima riunione (assenti Lega e Psd’Az) per organizzare la campagna elettorale. Poco prima aveva detto: «Sì, mi sento il candidato del centrodestra in Sardegna». 

Dopo la nota del Carroccio è arrivata anche la presa di posizione del vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, che ha ribadito: «Per noi il candidato alla presidenza della regione Sardegna rimane Christian Solinas. Come rimangono gli altri uscenti: Cirio in Piemonte, Bardi in Basilicata e Marsilio in Abruzzo».

Al tavolo regionale, ha ricordato Crippa, «c'erano liste civiche che tutte insieme hanno molti meno voti di Lega e Partito Sardi d'Azione, uno non vale sempre uno. La Dc di Rotondi non può valere come la Lega. Questa  storia del tavolo regionale che avrebbe scelto Paolo Truzzu ha stancato, uno non può valere uno». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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