Solo gli anziani hanno votato Pd. Per il resto, sia i giovanissimi che i piccoli imprenditori, sia le casalinghe che il mondo cattolico, hanno preferito il Movimento 5 Stelle.

Picco di astensione tra le casalinghe, mentre i giovanissimi del '99, per la prima volta al voto, si sono recati alle urne in massa dando percentuali bulgare ai partiti antisistema - M5S in primis, ma molto bene anche la Lega - e lasciando le briciole ai partiti tradizionali, Pd e Forza Italia.

Questi in sostanza i dati rilevati dall'analisi del voto per segmenti sociali effettuata da Swg.

I ragazzi del '99, dicevamo, si sono recati in massa alle urne (81%). Il 43% ha votato i pentastellati, il 19% la Lega, il 13% Forza Italia e appena il 12% il Pd.

Passiamo ora agli anziani, che fanno registrare una percentuale di astenuti al 36% e hanno preferito il Pd, dandogli il 26% dei voti. Quindi Di Maio al 22%, Forza Italia al 20% e Lega al 16%.

Il tasso più alto di astensione - 41% - si registra tra le casalinghe. Loro hanno preferito Luigi Di Maio, dandogli il 27% delle preferenze. Quindi la Lega al 23%, Forza Italia al 21% e Pd al 19%.

Anche tra i piccoli imprenditori schiacciati dalla crisi c'è una netta prevalenza del voto di protesta e un basso tasso di astensione, fermo al 19%. M5S da questo segmento ha ottenuto il 30% dei voti, dietro la Lega al 23%, quindi Pd al 15% e Forza Italia al 12%.

E persino il sempre moderato mondo cattolico ha scelto i 5 Stelle, segno che Di Maio ha fatto breccia anche nell'elettorato meno incline alle urla e alla protesta. I pentastellati hanno preso il 27%, Pd e Forza Italia il 20%, a chiudere la Lega con il 17%.

(Unioneonline/L)
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