Tre assessori e la presidenza del Consiglio, o in alternativa la vicepresidenza della Giunta. Questi i posti che potrà rivendicare il Pd, anche alla luce dell’ufficialità degli eletti, con 11 seggi (e non 12) spettanti ai dem.

La notizia della proclamazione è arrivata proprio durante l’incontro a Cagliari tra il Pd e la presidente Todde.

«Siamo venuti qui a festeggiare insieme alla presidente la sua proclamazione ufficiale, prima donna governatrice della storia dell'autonomia in Sardegna», ha detto il segretario regionale Piero Comandini. Con lui hanno partecipato all’incontro Giuseppe Meloni e Roberto Deriu.

Il segretario non si sbilancia sul contenuto dell’incontro e sui nomi fatti alla presidente. «Abbiamo parlato di come vediamo il futuro assetto istituzionale della Regione, quali sono i punti programmatici su cui bisogna impegnarsi».

I prossimi passi: «Venerdì riuniamo l’assemblea a lunedì prossimo la direzione, poi entreremo nel vivo delle attività per comporre la Giunta».

Interlocuzioni in corso: «Quando si tratta di formare una Giunta, che sia politica e competente, la discussione con la presidente è normale proprio perché si cerca di scegliere le competenze e le professionalità migliori. Il Pd ne ha tante, e si sta presentando con grande disponibilità per contribuire a dare soluzione ai problemi della Sardegna».

(Unioneonline/L)

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