Tra Lega e Fratelli d'Italia è quasi una ricorsa a intestarsi la manifestazione contro la fase 2 del governo Conte, prevista per il 2 giugno a Roma.

Matteo Salvini, in mattinata, si è lasciato sfuggire di aver già prenotato la location per una mobilitazione nella Capitale: "Abbiamo già chiesto l'utilizzo di alcuni spazi a giugno, faremo sentire la voce degli italiani onesti".

A stretto è Giorgia Meloni - che già negli scorsi giorni aveva lanciato l'ipotesi di tornare in piazza - a far trapelare che Fdi ha deciso per il 2 giugno una mobilitazione contro la fase 2 del governo Conte per l'emergenza Covid. Poco dopo le 15, infatti, fonti del partito annunciano "una mobilitazione per la Festa della Repubblica per dare voce a tutti i cittadini italiani nel rispetto delle regole, aperta all'apporto di tutto il centrodestra".

Resta in stand by, l'altra componente del centrodestra: Forza Italia che non interviene ancora.

In serata, quattro ore dopo, si fa sentire di nuovo il segretario del Carroccio, che sui social si dice pronto a scendere anche lui in piazza il 2 giugno, confermando che la manifestazione sarà unitaria, postando un volantino con la sua foto in camicia bianca e giacca blu con sullo sfondo l'Altare della Patria e il tricolore: ''2 giugno a Roma ripartiamo insieme per l'orgoglio italiano, in piazza in tutta sicurezza''.

"A noi interessa dare voce, tutti insieme, agli italiani in difficoltà, mettiamo da parte gli interessi e le bandiere di partito", fa sapere ancora.

Secondo le indiscrezioni, Meloni e Salvini non si sarebbero sentiti per concordare la manifestazione.

(Unioneonline/F)
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