Governo e sottosegretari Pd. Nardella e Boschi: "Nessun toscano, vendetta contro Renzi"
"Uno su 27 del Pd ci stava", ha scritto l'ex ministro su FacebookPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non si placano le polemiche all'interno del Partito democratico, dopo la notizia della nomina dei 42 sottosegretari del governo Conte Bis, tra cui ci sono anche due sardi: alla Difesa Giulio Calvisi del Pd e al Mise Alessandra Todde, in quota Movimento 5 Stelle.
"La questione è molto seria, è inconcepibile e assurdo che il Pd tenga fuori da questo governo la regione che ha dato più voti e la città Firenze dove si è toccato il record di voti nelle ultime elezioni. Se questa esautorazione è una vendetta contro la vecchia maggioranza del partito o contro Renzi lo si dica", ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Il primo cittadino sospetta che ci sia stata una manovra contro l'ex premier: "Se fosse così lo si dica con chiarezza altrimenti si dia una spiegazione seria e politica di questa decisione. Ho sostenuto questo progetto di governo e continuerò a farlo ma mentirei se dicessi che non sono profondamente deluso e costernato". Nell'elenco dei sottosegretari e dei viceministri non ci sono esponenti toscani del Pd.
Stessa posizione è stata espressa dall'ex ministro Maria Elena Boschi, che su Facebook ha scritto: "Mi dispiace che il Pd toscano - che è il Pd più forte d'Italia - non abbia nessun rappresentante tra i 27 membri Pd del Governo. E spero che non ci sia nessun retropensiero in questa scelta".
"Uno su 27 forse ci stava, tutto qui, senza polemica", si legge ancora nel post.
(Unioneonline/F)