Dopo la continuità aerea, approda in Parlamento anche il tema della continuità marittima.

Lo porta la deputata dell’Alleanza Verdi Sinistra, Francesca Ghirra, che ha presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

«Per quasi dieci anni – ricorda la deputata – la gestione della continuità è stata affidata in concessione diretta a Tirrenia, ma da febbraio 2021 il governo ha deciso di affidare le tratte tramite gara».

A ciò vanno aggiunte due cose: la diminuzione delle risorse stanziate dal governo, passate «da 72 a 30 milioni di euro all’anno» e il frazionamento del piano di continuità, con la decisione di mettere a gara separatamente ogni singola tratta.

«Questa scelta – osserva Ghirra – ha favorito piccoli operatori talvolta sprovvisti della professionalità e stabilità necessarie per garantire un servizio di qualità rispetto ad armatori solidi e ben strutturati sul mercato, che avrebbero potuto garantire tratte più numerose e tariffe più basse per i residenti».

Parla così di «gravi inefficienze» la deputata: «Frequenze scarse, viaggi costosi, e a marzo scade la concessione della tratta che collega Civitavecchia, Arbatax e Cagliari. Ho presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti per sapere come voglia garantire il diritto costituzionale della continuità ai sardi e quante risorse intenda investire».

Altro aspetto da non sottovalutare i marittimi di Tirrenia «che con i prossimi bandi rischiano di perdere il posto di lavoro».

«Speriamo – auspica Ghirra – che la risposta sia più convincente ed efficace di quanto riferito sulla continuità aerea dal sottosegretario Bignami».

(Unioneonline/L)

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