"L'importante è che ci guadagnino tutti: se uno fattura di più, risparmia di più, reinveste di più, assume un operaio in più, acquista una macchina in più, e crea lavoro in più. Non siamo in grado di moltiplicare pani e pesci. Il nostro obiettivo è che tutti riescano ad avere qualche lira in più nelle tasche da spendere".

Queste le parole pronunciate dal ministro dell'Interno Matteo Salvini a proposito della Flat tax, il principale provvedimento fiscale contenuto nel programma di governo fimato da Movimento 5 Stelle e Lega, ai microfoni di "Radio Anch'io".

Nei giorni scorsi Alberto Bagnai, tra i consiglieri economici del leader del Carroccio, aveva dichiarato che la "tassa piatta" verrà probabilmente introdotta nel 2019 per le imprese e nell'anno successivo per le famiglie.

Alla flat tax "si lavora già da queste settimane, per prima cosa ci sarà la pace fiscale per restituire vita e possibilità di lavorare e pagare le tasse agli italiani ostaggio di Equitalia, poi con i soldi incassati incominciamo a dare subito risposte a partite Iva, commercianti, artigiani e piccole imprese e dai prossimi mesi anche alle famiglie", ha detto ancora il segretario del Carroccio.

Sempre in tema economico, il vicepremier ha parlato di pensioni, confermando la volontà del governo Conte di cambiare la legge attualmente in vigore: "L'impegno è sacro. Smonteremo la legge Fornero pezzo per pezzo. Con l'obiettivo di tornare a 41 anni di contributi".

(Unioneonline/F)

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