Così com’è, il disegno di legge di stabilità non può passare. «Siamo di fronte a una Finanziaria compilativa che si limita a mettere in fila ciò che hanno chiesto i singoli assessorati», ragiona un esponente del Campo largo, «una Finanziaria dove è difficile individuare priorità e progetti». Serve una direzione, insomma, che a questo punto la maggioranza e la Giunta possono imprimere solo attraverso emendamenti da presentare in commissione o direttamente in Aula.

Di questo discuteranno i capigruppo di centrosinistra e Movimento Cinquestelle in un vertice convocato per lunedì 17 marzo alle 10, presenti la governatrice Alessandra Todde e l’assessore al Bilancio Giuseppe Meloni. Che oggi, intanto, illustrerà il testo nel parlamentino presieduto da Alessandro Solinas (M5S).

Presumibilmente, la manovra non sarà approvata dall’Aula prima di aprile: inevitabile, dunque, il ricorso al quarto mese di esercizio provvisorio.

Tutti i dettagli nell’articolo di Roberto Murgia su L’Unione Sarda, in edicola e sull’app.

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