Elezioni, parte il conto alla rovescia: domani Mattarella scioglie le Camere
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È partito il conto alla rovescia per la fine della 17esima legislatura della Repubblica italiana e le elezioni della primavera 2018.
Entro fine anno, come già annunciato, Sergio Mattarella dovrebbe chiamare al Quirinale Pietro Grasso e Laura Boldrini per sciogliere le Camere.
L'intenzione del presidente della Repubblica è di scioglierle il 28 dicembre, dopo il discorso di fine anno del premier Paolo Gentiloni.
A quel punto il presidente del Consiglio dovrebbe salire al Colle per annunciare che ritiene esaurito il suo mandato, ma rimarrà a Palazzo Chigi per la gestione degli affari correnti. E, probabilmente, anche per gestire il dopo elezioni, nel caso dalle urne non esca una maggioranza in grado di governare.
Per quanto riguarda le elezioni, pare che i partiti abbiano trovato l'accordo per andare al voto il 4 marzo, ma c'è anche l'11 come data papabile. Quindi, entro 20 giorni, la prima seduta delle nuove Camere.
Una fine legislatura leggermente anticipata rispetto alla scadenza naturale, che arriva il 14 marzo.
(Unioneonline/L)