Linea morbida della minoranza malgrado i proclami della vigilia e nessuna sorpresa durante il Consiglio comunale di Domusnovas convocato per la surroga di Angelo Deidda, l'ex vice sindaco ed assessore ai Lavori Pubblici recentemente condannato in primo grado a 18 mesi per abuso d'ufficio ed estromesso dall'Assise per lo stesso lasso di tempo dopo l'arrivo del decreto prefettizio.

In Consiglio ha fatto il suo ingresso Patrizia Neziti, 49 anni, impiegata, primo dei candidati non eletti alle amministrative di due anni fa.

"Sono onorata di poter dare il mio contributo ma altrettanto dispiaciuta di subentrare in questa circostanza" ha detto il neo consigliere comunale. Per lei un probabile compito nell'ambito delle tematiche sociali: "Prematuro parlarne ora ma di certo non mi dispiacerebbe".

Il sindaco Massimo Ventura ha rinviato alla prossima seduta le nomine del nuovo vice sindaco e del 5° assessore in sostituzione di Angelo Deidda ma ha confermato le anticipazioni della vigilia che vedranno andare all'assessore a Commercio ed Agricoltura Alessio Stera le deleghe di Deidda e la promozione ad assessore di Martina Melis.

Gli annunciati fuochi pirotecnici della minoranza, che fin dalla condanna di Deidda aveva chiesto, invano, il suo allontamento dall'Assise e depositato inoltre una specifica interrogazione consiliare, non ci sono stati: premettendo che "ormai ha poco senso" Fabrizio Saba (ProDomusnovas) si è limitato a leggere l'interrogazione già depositata, rinuciando ad ogni commento. Sbrigativi anche Daniela Cocco e Stefano Soru (Aria Nuova): "Il decreto del prefetto era un atto dovuto, si pensi a progetti seri per il paese".

Il primo cittadino Massimo Ventura ha voluto comunque affrontare il discorso su Deidda ribadendogli stima e appoggio: "I cittadini lo hanno eletto pur sapendo, così come tutti noi della maggioranza, che poteva essere escluso per via di fatti precendenti. Allontanarlo dopo la condanna sarebbe stato un controsenso oltre che un atto vigliacco".

Una vicinanza, quella all'ex vice sindaco, testimoniata anche dalla presentazione del neo consigliere Neziti col titolo di "supplente": ad intendere, come più volte detto da Ventura, che se vuole Deidda potrà tornare ad occupare il proprio scranno una svolta terminata la sospensione nel gennaio 2020 con la legislatura ancora in corso.

Simone Farris
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