Non era un segreto ma Luigi Di Maio ha aspettato il momento migliore per lanciare la bomba.

"La Lega mi ha proposto di fare il premier, ho rifiutato", ha rivelato appena uscito dal colloquio con Sergio Mattarella e subito dopo il discorso di Matteo Salvini sull'urgenza di andare al voto per il bene del Paese.

Parole che ribaltano la narrativa scelta dal Capitano, con i leghisti che non la prendono affatto bene e si affrettano a smentire: "Non gliel'ha chiesto mai nessuno, né in pubblico né in privato", ribatte il leghista Riccardo Molinari.

"Abbiamo offerto ai 5 Stelle la possibilità di scegliere tra un rinnovato governo del cambiamento e inciucio con il Pd. Hanno scelto il Pd, lo spiegheranno agli elettori", dichiara il capogruppo Massimiliano Romeo.

Ma i Cinque stelle tirano dritto e si dicono in possesso di prove.

La proposta, ha scandito Di Maio, non solo è stata fatta pervenire sia per vie informali che istituzionali. Ma è stata anche "scritta, nero su bianco".

(Unioneonline/D)
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