Una nuova "fronda" pentastellata e relativa al decreto sicurezza e immigrazione “targato” Matteo Salvini.

Il teatro dello scontro, dopo le tensioni dei giorni scorsi al Senato, è questa volta la Camera, dove secondo Adnkronos 19 deputati del M5S avrebbero inviato una mail al capogruppo Francesco D'Uva per rivendicare la possibilità di apportare modifiche al testo del dl licenziato dal Senato lo scorso 7 novembre.

La missiva, secondo la fonte dell’agenzia stampa, sarebbe stata sottoscritta da parlamentari per lo più alla prima legislatura.

"Nella mail - spiega all'Adnkronos un deputato - si chiede di presentare emendamenti al dl sicurezza" ma soprattutto "di aprire un tavolo di confronto interno".

Una richiesta di attenzione e considerazione da parte del direttivo, dunque, quella che arriva dai 19 deputati grillini.

Il testo decreto, che è una priorità per il governo e in particolare per il ministro dell'Interno Matteo Salvini, viene considerato 'chiuso', e non ci sarebbero i tempi per rimandarlo a Palazzo Madama, in caso di modifiche.

(Unioneonline/v.l.)
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