Aria di crisi nella maggioranza che sostiene il governo Conte bis.

A farla scricchiolare è la posizione contraria di Italia Viva sulla riforma della prescrizione del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

I renziani si sono infatti schierati nel "fronte del no" assieme al centrodestra, suscitando il malumore dello stesso presidente del Consiglio.

"Credo che Italia viva debba darci un chiarimento, non al sottoscritto ma agli italiani", ha detto Conte, definendo "surreale, paradossale", l'atteggiamento di Italia Viva. Atteggiamento che, ha sottolineato, "ci si aspetterebbe da un partito di opposizione che fa un'opposizione aggressiva e anche un po' maleducata".

Conte ha anche avuto un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il contrattacco di Italia Viva, che ha anche disertato il Consiglio dei Ministri, non si è fatto attendere, per voce proprio del suo leader.

"Tu puoi cambiare maggioranza, presidente del Consiglio. Sai come farlo, perché lo hai già fatto. Se noi siamo opposizione, voi non avete la maggioranza. Non puoi dire che siamo opposizione maleducata: se

vuoi cambiare maggioranza fallo, ti daremo una mano", ha detto Renzi. Aggiungendo: "Tornare al voto? Questo lo decide il presidente della Repubblica. È chiaro che c'è anche questa possibilità".

"Ci sono - ha spiegato l'ex premier - diverse opzioni: la prima è che il governo si metta a lavorare e vada avanti; la seconda è che che il governo apra la crisi e ci sarà un altro governo ancora; la terza è che si torni a votare. Da queste tre non si esce: io sono disponibile a tutte e tre".

Ancora, ha aggiunto Renzi, intervenendo su Rete 4, durante il programma "Diritto e Rovescio": "Siamo in democrazia, possiamo non essere d'accordo su tutto. Non siamo sudditi, siamo alleati".

"Se il presidente del Consiglio - la chiosa - ha voglia di lavorare con noi per rendere la giustizia più veloce ci siamo, se pensa di farci diventare giustizialisti a 5stelle, casca male: loro sono giustizialisti, hanno un dna diverso dal mio".

(Unioneonline/l.f.)
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