Ciampolillo e il ritardo al Senato: "Ero al telefono con l'amico Gaetano, parlavamo del voto"
Il senatore M5S spiega il giallo del suo voto all'ultimo momento, dopo l'intervento del Var nell'aula di Palazzo MadamaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Poco prima del voto di fiducia al Senato, il 19 gennaio scorso, "ero in aula ma al telefono".
Lo ha detto a Un giorno da pecorfa, su Radio 1, Lello Ciampolillo, senatore M5S che ha votato la fiducia all'ultimo secondo, dopo la chiamata in causa del Var: "Sono stato parecchio tempo al telefono con un caro amico che si chiama Gaetano, siamo amici da tanti anni, è uno che guarda con interesse ai 5 Stelle. E' stata una scelta sofferta, al telefono parlavamo del voto, proprio perché per me è stata una scelta sofferta, io sono stato eletto con M5s che ho sempre nel cuore, ma era il momento di superare le divisioni. Alla fine ho deciso insieme a lui di votare per la fiducia", questo il racconto del senatore.
"Ho ricevuto tantissime manifestazioni di sostegno, mi hanno scritto da ovunque", ha aggiunto, mentre sul premier ha confidato: "Avevo sentito Conte tempo prima, avevamo parlato di più cose tra cui del voto di fiducia. Ma dal governo non mi hanno offerto nulla".
(Unioneonline/L)
CHI E' LELLO CIAMPOLILLO