Cani (Pd) attacca Solinas sull'emergenza Covid: "Vaccini in ritardo, Regione inadeguata"
"La campagna di vaccinazione è ancora congelata o viaggia a rilento. Più che di riflettori e vetrine è necessario procedere con atti concreti"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Prima c'è stata la questione dei dati, poi i tamponi e ora i ritardi nelle vaccinazioni. Ancora una volta dobbiamo constatare la totale inefficienza della Regione davanti all'emergenza sanitaria provocata dal Covid-19. In questo periodo abbiamo sentito solamente proclami, promesse con cui si ventilavano chissà quali soluzioni. A oggi, invece, non possiamo che constatare situazioni di disagio in più parti dell'Isola".
A criticare l'amministrazione Solinas è Emanuele Cani, Segretario Pd Sardegna, in una nota
"La campagna di vaccinazione è ancora congelata o viaggia a rilento. Più che di riflettori e vetrine è necessario procedere con atti concreti. Si facciano le vaccinazioni, il tracciamento dei contagiati sia reso noto ai sindaci e, allo stesso tempo, siano rese note tutte le fasi che riguardano i contagi. Ancora oggi continuano ad arrivare segnalazioni di un sistema che va a rotoli, con tempi lunghissimi che non fanno altro che favorire i contagi", si legge ancora nel comunicato.
"La Regione si adoperi concretamente per affrontare l'emergenza. Meno proclami e flash ma atti concreti. Le strutture sanitarie devono essere rese funzionanti e funzionali e si deve intervenire nei territori per fornire il supporto necessario a tutte quelle persone che ne hanno bisogno. Perché c'è l'emergenza Covid-19 ma, è necessario ricordarlo a chi amministra, ci sono anche le altre patologie che proprio a causa della pandemia e di un sistema sanitario che non riesce più a funzionare non vengono più seguite e monitorate. Chi governa si assuma le proprie responsabilità. E intervenga con atti concreti per garantire le cure necessarie ai sardi", fa sapere infine Cani.
(Unioneonline/F)