"È necessario gestire la complessa questione delle attività militari nell'Isola attraverso un dialogo costruttivo con la Difesa che preveda collaborazione e sinergia d'intenti e, soprattutto, favorisca lo sviluppo industriale, scientifico e tecnologico del territorio sardo".

Così il governatore della Regione Sardegna Christian Solinas, al termine dell'incontro con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi.

Un faccia a faccia, avvenuto a Roma, che ha visto all'ordine del giorno l'attuazione dei Protocolli d'intesa del 2017 e del 2019 e il coordinamento delle attività militari in Sardegna.

"La condivisione degli obiettivi - ha sottolineato il governatore - è fondamentale per attuare un piano d'intervento adeguato alle necessità della Sardegna, con particolare riguardo alla salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini".

Proprio durante la riunione è stata decisa l'istituzione - entro la fine del mese - di una cabina di regia e dei cinque tavoli tecnici previsti dal Protocollo 2019.

"Questi ultimi - spiega una nota - saranno costituiti da rappresentanti tecnici nominati dal Ministero della Difesa e dal presidente della Regione Sardegna e si occuperanno degli aspetti demaniali e ambientali, di natura operativa, delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione dual-use, nonché di programmi di sviluppo industriale da localizzare nell'Isola. È inoltre prevista l'attivazione di un tavolo tecnico sui criteri per la definizione dei programmi di indennizzo e contributi da erogare a ristoro delle limitazioni subite".

"L'incontro - prosegue la Regione - è stato anche l'occasione per affrontare tutti i temi oggetto dell'accordo Stato-Regione. In particolare, la cessione della spiaggia di Porto Tramatzu (nel poligono di Capo Teulada), la concessione all'uso temporaneo dell'area "Spiagge Bianche" (per il periodo di fermo delle attività a fuoco dal 1° giugno al 30 settembre e per il periodo delle festività pasquali) al fine di garantire una maggiore fruibilità, la cessione della spiaggia di S'Enna 'e S'Arca (nell'area del poligono di Capo Frasca), il rilancio e la valorizzazione della Scuola di formazione per allievi Sottufficiali della Marina Militare presso La Maddalena, la cessione di un'ulteriore porzione di scogliera attigua alla spiaggia S'Enna 'e S'Arca".

Tra gli argomenti affrontati nel corso dell'incontro - conclude Villa Devoto - "anche la previsione di un'area di rispetto per le zone archeologiche interne al poligono di Capo Frasca, l'utilizzo con accesso da terra, da parte dei pescatori locali, del porto interno nella zona est del poligono di Capo Frasca, nonché la concessione all'uso temporaneo dell'area "Spiaggia di Murtas" presso il poligono di Capo San Lorenzo per il periodo di fermo delle attività a fuoco, il riavvio dei processi di dismissione dei beni non più utili ai fini istituzionali della Difesa, la piena operatività della caserma di Pratosardo e, infine, lo sviluppo di attività di ricerca e innovazione tecnologica da localizzare in Sardegna".

(Unioneonline/l.f.)
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