«Un buon risultato» dice Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, sul voto in Sardegna: «Se sommiamo la lista della Lega a quella del Partito sardo d'Azione siamo al 9%: faremo subito il gruppo comune in Consiglio regionale. Dall'altra parte FdI ha perso dieci punti rispetto alle Politiche».

E sulla candidatura di Truzzu: «C’è stato un errore nella scelta: non si può catapultare da Roma un candidato senza ascoltare e conoscere il territorio. Tanto più che Salvini è stato 8 volte in Sardegna prima del voto e Meloni una sola». Fratelli d'Italia dice che Solinas avrebbe perso lo stesso: «Secondo me, invece, i sardi avrebbero capito la continuità. La coalizione va governata come faceva Berlusconi, che era molto generoso e concedeva qualcosa a tutti e non si vince da soli - continua il vicesegretario nel colloquio con Il Fatto Quotidiano - uno può rivendicare anche un proprio candidato, ma si devono avere degli uomini all'altezza. Noi li abbiamo, sono ottimi amministratori sul territorio e infatti è proprio per questo che chiediamo il terzo mandato per Zaia. Mi auguro di poter ricandidare uno che ha il 70% dei voti in Veneto. Alle elezioni regionali i nostri candidati, come Zaia e Fedriga, hanno sempre preso più voti rispetto alle proprie liste».

La Basilicata? «Noi abbiamo fatto un sacrificio in Sardegna, Fratelli d'Italia in Sicilia: ora tocca a FI».

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata