L'obiettivo è “respingere con forza una legge repressiva che segna l'ennesimo attacco alle ultime vestigia democratiche di quella che fu la Repubblica parlamentare italiana". Nasce il Comitadu Tataresu A Fora su DDL 1660  e si unisce alla Rete “Liberi/e di lottare NO DDL 1660”.

Il DDL 1660, spiega il neonato comitato  "rappresenta un ulteriore passo verso una militarizzazione della società e una criminalizzazione dei movimenti sociali e politici, minacciando le libertà fondamentali di chiunque manifesti dissenso nei confronti del governo. Questa proposta di legge intende annientare ogni forma di opposizione, dalle proteste contro guerre e sfruttamento sul lavoro fino alle lotte per la difesa dei diritti di chi vive situazioni di estrema vulnerabilità, come nelle carceri o nei centri per migranti".

A Fora su DDL 1660 aggiunge: "La Sardegna sarà particolarmente penalizzata, poiché da anni la popolazione locale si oppone con fermezza a forme di sfruttamento energetico, colonialismo economico (basti pensare alle lotte dei pastori per un giusto prezzo del latte), devastazione ambientale e occupazione militare".

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