C laudio Ranieri non aveva neppure finito di dire che durante una stagione sono inevitabili le “libecciate”, che si è ritrovato in mezzo a una bufera di maestrale, ben più intensa nell’Isola che in Bretagna. A Brest le folate dei “Ty-Zefs” (così sono soprannominati i giocatori dello Stade Brestois 29) hanno provocato più di un brivido sulla schiena al tecnico rossoblù, impegnato in un lavoro di costruzione della squadra per la Serie A che non può certo essersi esaurito con la fine della preseason. Al punto che anche la gara di sabato col Palermo - Coppa o no - non si può che considerare preparatoria al campionato.

Vero è che ci si lamenta sempre che la Coppa Italia sia snobbata, ma forse per cominciare a tutelarla bisognerebbe (tra le altre cose) armonizzarla con il calendario del mercato acquisti-cessioni. È un discorso lungo e articolato. Sta di fatto che nessuna squadra è pronta e quasi tutte hanno già concluso la preparazione. Un rebus a carico degli allenatori e dei loro sempre più numerosi staff che, nel caso di sir Claudio, è reso più complicato dagli infortuni.

Per queste e per altre ragioni, i tifosi “sociali” hanno immediatamente liberato il loro inguaribile pessimismo (mai venuto meno, a onor del vero, neppure nei giorni della promozione) disegnando scenari apocalittici ed emettendo sentenze a carattere definitivo. Niente di nuovo, per carità, la negatività è nella nostra indole di popolo e ci conviviamo benissimo. Anche perché non ci toglie la capacità di valutare quali sono al momento i punti di forza di questo Cagliari incompleto. Intanto l’entusiasmo della neopromossa, poi la condizione atletica che punta a essere “un 5% più avanti degli altri”, come ha auspicato l’allenatore (da annoverare anch’egli tra i fattori a favore). Quindi la presenza di alcuni uomini di qualità e già in evidenza, tra i quali è bello citare Pavoletti (ammessi gli scongiuri di ogni genere). Infine, la forza del gruppo, elemento decisivo nel ribaltare la scorsa stagione. Il resto verrà. Altrimenti, come osserva qualche tifoso che dimostra di saperla lunga, siamo retrocessi prima ancora che cominci il campionato.

© Riproduzione riservata