«L'Europa significa libertà, questo è il nostro modo di vivere è questa è la casa dell'Ucraina». Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel suo storico discorso al Parlamento Europeo.

«Quando lo Stato di diritto prevale, quando gli Stati tendono a tutelare delle società aperte, allora si realizza un'unione dei popoli nell'uguaglianza. Tra un popolo e un presidente c'è una sola barriera, le elezioni; questa è l'Europa, questo è il nostro stile di vita. Per l'Ucraina questa è la nostra casa, il percorso da compiere per tornare a casa», ha aggiunto Zelensky, parlando all'Eurocamera. «Sono qui davanti a noi per difendere la casa del nostro popolo. Vinceremo per entrare nell’Unione europea», ha proseguito il leader di Kiev.

«Benvenuto a Bruxelles, caro Volodymyr Zelensky. Nel cuore della famiglia europea, a cui appartiene l'Ucraina. Sosterremo l'Ucraina in ogni fase del cammino verso la nostra Unione», ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Zelensky è arrivato a Bruxelles per partecipare al vertice dei capi di Stato e di governo dell’Ue. Nel pomeriggio la girandola di incontri con i 27 leader, compresa la premier Giorgia Meloni. 

Un colloquio richiesto proprio dal leader di Kiev, per comunicare la «gratitudine» del popolo ucraino nei confronti dell’Italia per gli aiuti ricevuti. Sempre da quanto si apprende, Meloni ha confermato a Zelensky il sostegno italiano all'Ucraina contro l'aggressione russa.

Quella a Bruxelles è la seconda tappa del viaggio in Europa del leader ucraino arrivato ieri a sorpresa a Londra e poi atterrato in serata nella capitale francese. Dopo essere stato ricevuto a Downing Street dal premier Rishi Sunak, Zelensky è intervenuto al Parlamento britannico ed è poi stato ricevuto in udienza da re Carlo III a Buckingham Palace. «Date ali alla libertà», ha detto con un'immagine poetica sottolineando la necessità del Paese di ricevere nuovi jet.

Sunak ha confermato che i carri armati britannici “Challenger 2” promessi da Londra a Kiev saranno schierati entro marzo.

Poi, in serata, l’incontro nella capitale francese con Scholz e Macron, che hanno confermato l’impegno di Francia e Germania nel «portare Kiev verso la vittoria finale».

(Unioneonline/v.l.)

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