«Vi parlo a nome dei coraggiosi che combattono nelle trincee o per difendere i cieli dalla Russia e per ripristinare la sovranità dell'Ucraina sul suo territorio».

Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha aperto il suo intervento in inglese davanti al Parlamento britannico riunito al gran completo nella storica Westminster Hall per un primo saluto nell'ambito della visita odierna a sorpresa del presidente ucraino nel Regno Unito: è la seconda all'estero dall'inizio della guerra aperta con Mosca il 24 febbraio 2022 dopo quella compiuta negli Usa a dicembre.

Accolto da un’ovazione dei parlamentari britannici, il presidente ucraino ha rivolto un sentito ringraziamento al Regno Unito «per essere stato al fianco dell’Ucraina dal giorno uno della guerra, quando il resto del mondo non aveva ancora capito la portata della sfida». Zelensky ha esaltato la leadership dell’ex premier Johnson (chiamandolo «Boris») e il coraggio dei britannici. 

«Noi ucraini vi ripagheremo con la vittoria», ha detto, «sappiamo che la libertà vincerà, che la Russia perderà e che la nostra vittoria cambierà il mondo».

Ha accusato Mosca di «atroce occupazione e terrorismo missilistico», ha ringraziato il Regno Unito per aver fornito armi per «proteggere la vita di bambini, civili, donne, anziani e cittadini» e rinnovato la richiesta di «aerei da combattimento», dopo aver riconosciuto il ruolo guida di Londra nella spinta per un rafforzamento degli aiuti militari internazionali a Kiev, a partire dal recente via libera ai carri armati pesanti.

«Putin e i russi sono il male», ha proseguito, invocando l’obiettivo di portare davanti alla giustizia internazionale il presidente russo, insistendo sulla necessità di mettere fine all’«impunità» di Mosca e di importle in futuro di pagare per la ricostruzione dell’Ucraina. Perché la fine della guerra è già decisa: «La libertà vincerà e la Russia perderà».

Inizia da qui, da Westminster e da due incontri privati con re Carlo e il premier Sunak il tour europeo di Zelensky, che prosegue questa sera a Parigi per chiudersi domani a Bruxelles, dove il presidente ucraino parteciperà al Consiglio europeo e interverrà all’Europarlamento.

(Unioneonline/L)

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