«Il mondo deve reagire. Ora non c'è una reazione forte da parte del mondo. Putin è molto sensibile a questo. Vi sta controllando, cari partner. È chiaro a tutti chi è l'unico colpevole di questa guerra, chi ha iniziato questa guerra il 24 febbraio e investe tutte le sue risorse per garantire che la guerra continui. Deve essere fermato. Se non c'è una forte reazione alle azioni della Russia, allora vede che è possibile». Così nel suo messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo che oggi la Russia ha lanciato un nuovo missile balistico ipersonico contro l'Ucraina. 

«Oggi Putin ha ammesso di aver già fatto quest'anno il secondo passo verso l'escalation, verso l'espansione di questa guerra», ha poi aggiunto. «È stato utilizzato un nuovo missile balistico. Putin ha colpito la nostra città Dnipro, una delle più grandi città dell'Ucraina. Si tratta di un evidente e grave aumento della portata e della crudeltà di questa guerra, una cinica violazione della Carta delle Nazioni Unite da parte della Russia». «È necessario costringere la Russia a raggiungere una vera pace, che è possibile solo con la forza. Altrimenti ci saranno infiniti attacchi, minacce e destabilizzazioni russe, e non solo contro l'Ucraina».

«Il primo passo - afferma ancora il leader ucraino - è stato il coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra contro l'Ucraina, con un contingente di almeno 11.000 soldati. Putin ha compiuto entrambi questi passi, ignorando tutti coloro che nel mondo chiedono che la guerra non si espanda. Non gli interessa ciò che chiedono la Cina, il Brasile, i paesi europei, l'America e tutti gli altri paesi del mondo. Putin è l'unico che ha iniziato questa guerra, una guerra del tutto immotivata, e che sta facendo di tutto per farla andare avanti per più di mille giorni».

(Unioneonline/v.l.)

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