Choc in India, dove una ragazzina di 15 anni è stata data alle fiamme da un cugino che prima l’aveva violentata e messa incinta.

La giovane è ancora viva, ma è ricoverata in gravissime condizioni e lotta tra la vita e la morte.

La vicenda ha scosso l’intero Paese, è avvenuta lunedì nello Stato dell’Uttar Pradesh, fa sapere la Cnn.

La Polizia ha arrestato un 18enne e la madre con l’accusa di tentato omicidio: i due, dopo aver saputo che la ragazzina era incinta, le hanno versato del cherosene addosso e le hanno dato fuoco.

“I medici stanno cercando di salvarla, ma potrebbe non farcela”, ha detto la madre della vittima, che ha riportato ustioni sull’80 per cento del corpo.

Secondo un alto funzionario di polizia, Kamlesh Kumar Dixit, e la madre della ragazza, quest'ultima sarebbe stata violentata circa tre mesi fa dal cugino ed è rimasta incinta. Ma non ha raccontato nulla alla madre dell'aggressione e, come molti sopravvissuti a violenze sessuali, ha vissuto in silenzio.

Quando la madre ha saputo della gravidanza, ha accettato di farla sposare con lo stupratore: “Mia cognata, madre del violentatore, ha detto che avrebbe pagato l’aborto e li avrebbe fatti sposare. Siccome apparteniamo alla stessa famiglia, abbiamo risolto la questione”.

Ma così non è andata, l’aguzzino e sua madre infatti hanno tentato di uccidere la ragazzina. E la mamma della vittima ora chiede l’impiccagione per entrambi.

(Unioneonline/L)

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