La Corte Suprema americana ha bocciato le restrizioni al porto di armi a New York.

Secondo i giudici, infatti, il Secondo Emendamento della Costituzione Usa si applica anche fuori dalla propria abitazione.

Una sentenza con cui di fatto la Corte consacra nuovamente il diritto al porto di armi dei cittadini, al centro di polemiche e di acceso dibattito dopo le continue stragi compiute in diverse città americane connesse anche al facile accesso dei cittadini a pistole e fucili. 

Dopo il pronunciamento della Corte, esulta la potente lobby della Nra (National Rifle Association): "La Corte Suprema ha stabilito che le restrizioni sulle armi a New York sono INCOSTITUZIONALI, vittoria!", si legge sull'account Twitter dell’associazione.

Il Secondo emendamento della Costituzione Usa, su cui si basa il verdetto, recita: “Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto”.

vergognoso che in un momento come quello attuale la Corte Suprema decida di bocciare la legge che a New York limita il porto di armi in pubblico”, il commento del governatore di New York, Kathy Hochul, dopo la sentenza. 

Il pronunciamento della Corte Suprema è arrivato dopo un ricorso presentato contro la legge vigente a New York che richiedeva una licenza speciale per il porto d'armi in pubblico.

(Unioneonline/l.f.)

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