Prosegue la guerra in Ucraina, dopo l’invasione delle truppe russe.

Le forze di Mosca avanzano e hanno conquistato la centrale nucleare più grande d'Europa, a Enerhodar, nell'oblast di Zaporizhzhia. Inoltre, solo pochi chilometri separano l’esercito di Mosca dalla capitale Kiev. E mentre si continua a combattere, oltre un milione di persone è in fuga dalle città sotto assedio. Le vittime del conflitto, invece, sarebbero ormai duemila, tra cui decine di bambini.

"Questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centrali nucleari. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione", ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza dopo il vertice straordinario dei ministri degli Esteri Nato. 

Della crisi ha parlato anche il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, secondo cui "la stabilità dell'Europa è in bilico e la pace è stata messa in pericolo dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia”. Per il presidente Joe Biden, invece, la minaccia di Mosca è all’intera “pace globale”. 

Proprio in Russia, inoltre, in queste ore sono stati bloccati i principali social network, a cominciare da Facebook. “Continueremo a fare il possibile per rendere i nostri servizi nuovamente disponibili alle persone e per metterli in grado di esprimesi in maniera sicura e mobilitarsi", hanno spiegato i vertici del social di Mark Zuckerberg.

Per una de-escalation si ripongono (poche) speranze nel terzo round di colloqui tra Kiev e Mosca, in programma nel weekend.

Di seguito gli ultimi aggiornamenti. (QUI invece tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina). 

Zelensky – “Sostenete l’Ucraina”

"Non tacete, scendete in piazza e sostenete l'Ucraina", perché "se l'Ucraina non sopravviverà, l'intera Europa non sopravviverà". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio trasmesso questa sera sugli schermi nelle piazze di città europee dove si sono svolte manifestazioni contro l'invasione russa. “Sostieni la nostra libertà. Perché questa è una vittoria non solo sull'esercito russo, questa è una vittoria della luce sulle tenebre, del bene sul male", ha aggiunto Zelensky.

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Biden: “Dalla Russia attacco alla pace globale”

Quello russo "non e' solo un attacco all'Ucraina ma alla sicurezza dell'Europa, alla pace e alla stabilita' globali": lo ha detto Joe Biden ricevendo nello studio Ovale il presidente finlandese Sauli Niinistö. "La Finlandia e' un partner cruciale per gli Stati Uniti, un forte partner per la difesa e per la Nato, specialmente nel rafforzare e garantire la sicurezza nel Mar Baltico", ha aggiunto, ribadendo il suo impegno ad aiutare Kiev a difendersi e ad ottenere aiuti umanitari.

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Di Maio: “Serve il cessate il fuoco, Putin al tavolo” 

"Il terzo round deve servire per un cessate il fuoco e successivamente bisogna arriva ad un accordo di pace. Non si può risolvere la guerra con la guerra, dobbiamo fermare gli attacchi di Putin e portarlo al tavolo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Tg2 Post.

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Russi a pochi km da Kiev

Le forze russe sono a circa 25 chilometri dal centro di Kiev nel nord, e rimangono a 10 chilometri fuori dai centri delle città di Chernihiv e Kharkiv nel nord in Ucraina. Lo rende noto un alto funzionario della difesa Usa, stando alla Cnn.

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Ucraina, la conferenza di Blinken

"La stabilità dell'Europa è in bilico e la pace è stata messa in pericolo dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in una conferenza stampa a Bruxelles dopo il Consiglio Esteri straordinario. Una no-fly zone da parte della Nato "potrebbe portare ad una guerra vera e propria", ha poi ribadito Blinken, ricordando che "abbiamo la responsabilità di assicurarci che la guerra non si estenda oltre l'Ucraina".

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Il petrolio russo nel mirino degli Usa

La Casa Bianca sta considerando anche il bando dell'importazione di petrolio russo. Lo ha detto la portavoce Jen Pskaki durante il briefing, ricordando che tutte le opzioni sono sul tavolo ma ribadendo che il presidente non vuole turbare il mercato petrolifero globale o danneggiare il popolo statunitense con un aumento dei prezzi dell'energia e del gas.

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Raid vicino Kiev, 5 morti 

Cinque persone sono rimaste uccise, di cui tre bambini, in un bombardamento avvenuto nel pomeriggio sul villaggio di Markhalivka, nella regione di Kiev. Ne dà notizia il Servizio statale per le emergenze ucraino, aggiungendo che una donna potrebbe essere ancora sotto le macerie. Secondo il Servizio, citato dalla Interfax Ucraina, otto case private hanno preso fuoco a causa del bombardamento. Due bambini sono stati estratti vivi da sotto le macerie.

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Ue: “Altre banche russe fuori da Swift”

“L'Unione europea sta valutando di "aumentare il numero di banche russe da escludere dal sistema Swift". Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, al termine del Consiglio Esteri straordinario a Bruxelles. "Le sanzioni non devono provocare un cambio di regime in Russia. Lo scopo è indebolire l'economia russa", ha sottolineato Borrell.

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La Russia blocca Facebook eTwitter

L'Autorità russa per le comunicazioni ha annunciato il blocco di Facebook in Russia. Lo riporta l'agenzia russa Interfax. "Presto milioni di cittadini russi si troveranno tagliati fuori dalle informazioni attendibili, privati della loro modalità quotidiana di connettersi con famiglie e amici e silenziati. Continueremo a fare il possibile per rendere i nostri servizi nuovamente disponibili alle persone e per metterli in grado di esprimesi in maniera sicura e mobilitarsi", il commento di Nick Clegg, presidente per i global affairs di Meta - sotto il cui cappello sono Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger - in risposta all'annuncio della Russia di bloccare Facebook.

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Il G7 studia nuove sanzioni 

I Paesi del G7 "continueranno ad imporre ulteriori, severe sanzioni in risposta all'aggressione russa" che è stata "facilitata dal regime di Lukashenko in Bielorussia". Lo si legge in una nota del G7, che promette anche di "contrastare la campagna di disinformazione" di Mosca.

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La centrale atomica minacciata dal fuoco

L'incendio scatenato dai combattimenti vicino alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha causato danni all'impianto di addestramento a circa 1500 piedi (450 metri circa) dal più vicino dei sei reattori dell'impianto. Lo scrive il New York Times in base all'analisi delle immagini del rogo.

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Ue e Usa: “Pronte nuove sanzioni alla Russia” 

"Noi sappiamo che il conflitto è tutt'altro che finito e restiamo pronti a adottare ulteriori sanzioni se Putin non si fermerà e tornerà indietro dall'invasione. Siamo risoluti, determinati, uniti". Lo dice la

presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in una dichiarazione congiunta con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. "Putin è via via più isolato nella comunità internazionale ma nonostante le proteste del mondo l'esercito di Putin va avanti", sottolinea von der Leyen rimarcando che "la cooperazione tra Usa e Ue è il cuore dell'efficace risposta" alla Russia.

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“Un tribunale di Norimberga per Putin”

"I Paesi occidentali devono approvare la creazione di un tribunale speciale per punire Vladimir Putin per la sua invasione dell'Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, stando a Politico. Parlando a un evento online tenuto oggi dal think tank di politica estera di Chatham House, il ministro Dmytro Kuleba ha affermato che la Russia ha commesso un "crimine di aggressione" contro l'Ucraina e alla fine sarà "ritenuta responsabile delle sue azioni".

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Combattenti stranieri in Ucraina

Gli 007 di diversi Paesi Nato, tra cui Usa e Regno Unito, stanno utilizzando da settimane come "base logistica la Polonia" per "trasferire" in Ucraina "armi e combattenti terroristi stranieri, compresi alcuni dal Medio Oriente". A lanciare l'accusa sono i servizi di intelligence internazionali russi (Svr), citati dalle agenzie di Mosca, affermando inoltre che "molti" di questi presunti combattenti sono stati uccisi.

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Terzo round di colloqui nel weekend

Il terzo round dei colloqui tra Russia e Ucraina, annunciato per l'inizio della prossima settimana, potrebbe essere anticipato a domani o dopodomani. Lo ha detto Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dalla Tass.

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Kiev: “Zelensky è qui” 

“Gli occupanti hanno diffuso un altro falso dicendo che il presidente Volodymyr Zelensky ha lasciato il Paese. Non è vero, il presidente è Kiev con la sua gente". Lo scrive sul proprio canale Telegram la 'Rada', il canale televisivo ufficiale del parlamento ucraino.

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Stoltenberg: “Georgia, Moldavia e Bosnia a rischio attacchi” – "C'è ampio accordo sul fatto che dobbiamo fare di più per sostenere" la Georgia, la Bosnia e la Moldavia "aggiungendo potenzialmente più attività a loro sostegno, perché potrebbero essere a rischio, esposte a ulteriori interventi, sovversione e potenzialmente anche ad attacchi da parte delle forze armate russe". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa.

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Mosca: “Zelensky ha lasciato l’Ucraina, ora è in Polonia” – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "ha lasciato l'Ucraina ed è andato in Polonia". Lo sostiene il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin sul suo canale Telegram, secondo quanto riferisce la Tass. Non c'è nessuna conferma da parte ucraina. 

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Nato: “I prossimi giorni andranno peggio”

"Questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centrali nucleari. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza dopo il vertice straordinario dei ministri degli Esteri Nato. 

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Onu: “Oltre 1,2 milioni di persone già fuggite dall’Ucraina”

Sono oltre 1,2 milioni le persone fuggite dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo rende noto l'Alto commissariato Onu per i rifugiati. Il numero dei profughi è aumentato di 171.000 persone rispetto a ieri, per un totale a oggi di 1.209.976 rifugiati. L'Onu stima che quattro milioni di persone potrebbero voler fuggire dal Paese.

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Ore 11.40 – Zelensky: “Stanotte a Zaporizhzhia sfiorata la fine d'Europa” 

Un disastro alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe sei volte peggiore di Chernobyl. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell'Ucraina e dell'Europa", ha scandito, aggiungendo che i russi "sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito". "Gente di Russia, come è possibile. Abbiamo combattuto insieme le conseguenze del disastro di Chernobyl del 1986. Ve lo siete dimenticato? Se ve lo ricordate non potete stare in silenzio. Dite ai vostri leader che volete vivere".

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Kiev: “Sale a 47 il bilancio dei civili morti a Chernihiv”

Salgono ad almeno 47 i civili uccisi nell'attacco russo di ieri a Chernihiv, nel nord dell'Ucraina. Lo riportano le autorità regionali, citate dai media internazionali. Il bilancio di ieri era di 33 morti tra i civili. Ieri le operazioni di soccorso erano state sospese a causa dei pesanti bombardamenti, secondo quanto riferito dal servizio di emergenza locale.

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Draghi: “Attacco scellerato alla centrale, l’Ue risponda unita”

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, condanna l'attacco scellerato da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Un attacco, si legge in una nota di Palazzo Chigi, contro la sicurezza di tutti. L'Unione Europea, dice ancora il premier, deve continuare a reagire unita e con la massima fermezza, insieme agli alleati, per sostenere l'Ucraina e proteggere i cittadini europei.

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Mosca contro le “fake news” sull’esercito: previsto anche il carcere 

La Russia ha approvato una legge che modifica il Codice penale per contenere la diffusione di presunte fake news sulle operazioni dell'esercito russo. Lo scrivono Tass e Interfax, spiegando che questo è quello che prevede la legge appena approvata dalla Duma, all'unanimità, che introduce una responsabilità criminale per la diffusione di false informazioni sulle forze armate russe. In base alla gravità del reato sono previste multe e anche la prigione (si rischiano fino a 15 anni di carcere). 

Attacco hacker alla più grande azienda spaziale russa”

Un "massiccio attacco" hacker ai server della più grande azienda spaziale russa, Energia, è stato sferrato da siti esteri. Lo rende noto su Twitter l'agenzia spaziale russa Roscosmos. "Ieri sera - si legge nel tweet - gli specialisti di RSC Energia hanno registrato un massiccio attacco DDoS al sito Web della società da vari indirizzi IP dall'estero. Ora il sito funziona stabilmente, l'infrastruttura e tutte le sezioni del sito sono sotto il controllo di specialisti".

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In Russia accesso limitato a diversi siti tra cui Bbc

L'Autorità russa che controlla le comunicazioni ha ristretto l'accesso a numerosi media indipendenti: Bbc, il sito di notizie indipendente Meduza, l'emittente tedesca Deutsche Welle e il sito web in lingua russa fondato dagli Usa Radio Free Europe/Radio Liberty, Svoboda, sono stati "limitati" da Roskomnadzor (l'agenzia russa che controlla le comunicazioni), in seguito a una richiesta delle autorità.

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Nessuna vittima a Zaporizhzhia

Fiamme domate e nessuna vittima dopo l'incendio a un'unità della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riferisce il Servizio statale per le emergenze ucraino, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. "Alle 6.20 ora locale, un incendio alla struttura di prova della centrale nella città di Enerhodar è stato spento. Non ci sono vittime o feriti".

(Unioneonline)

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