Ucciso in un raid aereo il capo politico di Hamas, rotta la tregua anche in Libano
Morti in un attacco israeliano Salah al-Bardaweel e sua moglieSalah al-Bardaweel (Ansa)
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Un attacco aereo israeliano ha ucciso un membro di spicco dell'ufficio politico di Hamas a Khan Younis, nel sud di Gaza, secondo quanto riferito dalla Reuters citando fonti palestinesi, e ripreso dalla stampa israeliana.
Un attacco aereo ha ucciso Salah al-Bardaweel. Nell'attacco è morta anche sua moglie. Altri capi di Hamas sarebbero tra le vittime degli attacchi israeliani su Gaza ripresi da martedì. Tra gli altri il capo del governo de facto di Hamas Essam Addalees e il capo della sicurezza interna Mahmoud Abu Watfa e altri funzionari del movimento.
E la guerra di Israele torna ad allargarsi alla Siria, con raid a sud di Damasco, e soprattutto in Libano, nel sud e nella valle della Bekaa, dove ieri sono state uccise almeno tre persone, tra cui una bimba, in diverse ondate di attacchi contro quelli che Israele definisce "obiettivi terroristici" legati a Hezbollah.
Dopo la tregua saltata nella Striscia ora rischia quindi di finire malamente anche quella concordata con Hezbollah.
Le diverse ondate di attacchi di Israele sono stati lanciati dopo che, per la prima volta dopo mesi, dal sud del Libano alcuni razzi sono partiti alla volta della Galilea. Israele afferma di aver intercettato tre dei sei razzi sparati. Hezbollah ha smentito ogni responsabilità e ha accusato Israele di cercare "pretesti per proseguire l'offensiva contro il Libano".
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della difesa Israel Katz hanno ordinato all'esercito di "agire con forza" in Libano. "Israele non permetterà alcun danno ai suoi cittadini e alla sua sovranità", ha detto il premier, che ha chiamato in causa il governo libanese, guidato dal premier Nawaf Salam, definendolo "responsabile di tutto ciò che accade sul suo territorio".
(Unioneonline)