Attentato a Tunisi davanti all'ambasciata Usa.

Due kamikaze, a bordo di una moto con dell'esplosivo, si sono lanciati a folle velocità contro una pattuglia che stazionava in prossimità della sede diplomatica.

Il bilancio è di un poliziotto morto e di sei feriti, cinque uomini della sicurezza e un civile.

Il gesto potrebbe essere legato alla posizione della Tunisia nei confronti della vicina Libia.

Il governo del presidente Kais Saied si è schierato con Fayed Serraj, al fianco della Turchia e del Qatar. Dall'altra parte c'è lo schieramento che sostiene il generale Haftar appoggiato da Egitto, Russia e Francia.

L'attacco all'ambasciata statunitense potrebbe dunque essere stato un atto dimostrativo volto ad ammonire gli Usa che finora non si sono schierati in via definitiva.

(Unioneonline/M)
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