Trump oggi discute lo stop alle armi a Kiev. Zelensky: «La pace? Molta strada da fare»
Verso lo stop anche alle ultime spedizioni già autorizzate e pagate durante l’amministrazione Biden(Ansa)
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Donald Trump oggi incontrerà alcuni alti funzionari, tra cui il segretario di Stato Marco Rubio e quello alla Difesa Pete Hegeseth, per valutare e adottare alcune misure sull’Ucraina, tra cui la sospensione o l’annullamento degli aiuti militari all’Ucraina.
Al vaglio anche le ultime spedizioni di munizioni e attrezzature già autorizzate e pagate durante l’amministrazione di Joe Biden.
A riportare la notizia è il New York Times, che cita funzionari anonimi dell’amministrazione Usa.
L’accordo sulle terre rare, invece, non è più sul tavolo. Lo ha detto il Segretario al Tesoro Scott Bessent intervistato dalla CBS News al programma “Face the Nation”.
«Tutto ciò che il presidente Zelensky doveva fare era entrare e firmare questo accordo economico, e ancora una volta non mostrare alcuna divergenza - nessuna divergenza - tra il popolo ucraino e il popolo americano, e ha scelto di far saltare tutto», ha detto Bessent. Il Segretario al Tesoro Usa ha sottolineato che è «impossibile avere un accordo economico senza un accordo di pace».
Zelensky dal canto suo, parlando ai giornalisti all’aeroporto londinese di Stansted, ha detto che per giungere alla fine della guerra con la Russia «c’è ancora molta strada da fare». Ha ribadito che un eventuale accordo dovrà essere «onesto, equo e stabile, con garanzie di sicurezza molto specifiche».
Concessioni a Mosca? «Oggi non se ne parla, sarebbe sbagliato. Non riconosceremo mai i territori occupati come territorio russo. Per noi, queste saranno occupazioni temporanee».
Il leader ucraino ha anche ribadito di essere «disponibile alle dimissioni per l’adesione dell’Ucraina alla Nato». Perché «allora significherebbe che ho adempiuto alla mia missione. Però mi ricandiderei».
Alle parole di Zelensky ha risposto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov: «Il presidente ucraino non vuole la pace, qualcuno deve costringerlo a volerla, è molto importante che qualcuno lo costringa a cambiare posizione».
(Unioneonline/L)