Proteste a Tel Aviv contro l’occupazione di Gaza, bloccata l’autostrada. Anche i ministri contro Netanyahu
E Hamas avverte: «Non sarà un picnic, non ci saranno rese, è un’avventura che costerà caro»(Ansa)
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In migliaia sono scesi in piazza ieri a Tel Aviv per chiedere la fine della guerra a Gaza, il giorno dopo la decisione del governo di occupare Gaza City, rispondendo all'appello del Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi israeliani.
I manifestanti hanno esposto cartelli e foto degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e dei gruppi affiliati a Gaza, chiedendo al governo Netanyahu di garantirne il rilascio. Bloccata anche un’autostrada.
Il piano di Netanyahu prevede l’occupazione di Gaza City e l’evacuazione di oltre un milione di palestinesi, da portare a termine in due mesi, entro il 7 ottobre. «Non sarà un picnic, non ci saranno rese, è un’avventura che costerà caro», avverte Hamas.
Si entra dunque in una nuova fase del conflitto, i principi cardine della nuova offensiva sono stati dettagliati da una nota dell'ufficio del premier: smantellamento dell'arsenale di Hamas, ritorno di tutti gli ostaggi, smilitarizzazione della Striscia, controllo della sicurezza da parte di Israele e - last but not least - l'istituzione di un'amministrazione civile alternativa, che non sia affidata ad Hamas e neppure all'Autorità nazionale palestinese. Si stima che verranno dispiegati sul campo almeno 60mila soldati.
Un piano che non è piaciuto né all’Idf nei ai familiari degli ostaggi: secondo il primo si rischia di finire in un «buco nero», i secondi temono che il piano porti inevitabilmente al sacrificio dei loro cari ancora nelle mani di Hamas.
E anche i ministri del suo governo criticano Netanyahu. Bezalel Smotrich, Finanze, è decisamente contrario all’occupazione di Gaza City: «Ho perso la fiducia che il primo ministro possa e voglia guidare l'esercito israeliano alla vittoria». Ma non sembra in alcun modo intenzionato a dimettersi dal proprio incarico: «Ho appoggiato anche mosse che, a mio avviso, erano meno corrette e sono rimasto al governo».
(Unioneonline/L)