«Il raid a Fordow ha messo fine alla guerra, essenzialmente è stata la stessa cosa di Hiroshima e Nagasaki». Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte. «Dentro è tutto collassato, i tunnel sono crollati, nessuno può entrare a vedere», ha aggiunto il presidente Usa affermando che «ora andiamo molto d’accordo con l’Iran».

Ieri sera il presidente iraniano Masud Pezeshkian ha proclamato «la fine della guerra dei 12 giorni imposta» al suo Paese, dopo essersi detto pronto a tornare «al tavolo delle trattative», ma continuando a difendere i suoi «diritti legittimi» per il suo programma nucleare, arricchimento dell'uranio compreso. Il premier Benjamin Netanyahu ha parlato di «una vittoria storica che durerà per generazioni». Israele ha tuttavia ammonito il nemico giurato: «Rispetteremo il cessate il fuoco finché lo farà l'altra parte».

«La tregua sta andando bene, Israele ha fatto retromarcia e sono molto orgoglioso di loro», ha affermato inoltre Trump, che si è detto ottimista anche su una soluzione a breve termine a Gaza: «Siamo vicini, abbiamo fatto molti progressi».

Infine, Trump ha definito «molto importante» la giornata odierna per l’Alleanza Atlantica: «Ho chiesto di andare al 5% e oggi lo faranno, è una notizia importante, la Nato sarà molto forte con noi, quando c'era Biden era tutto morto». Ma «non ne possiamo parlare fino al voto, perché a volte succedono cose strane», ha aggiunto. 

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata