Donald Trump torna ad attaccare duramente su Truth Volodymyr Zelensky per il suo rifiuto di riconoscere la Crimea come russa, definendolo un uomo «senza carte da giocare».

«Sono dichiarazioni incendiarie come quelle di Zelensky che rendono così difficile risolvere questa guerra. Non ha nulla di cui vantarsi.  La situazione per l'Ucraina è disastrosa: può ottenere la pace o può combattere per altri tre anni prima di perdere l'intero Paese», ha scritto sostenendo che «la dichiarazione rilasciata oggi da Zelensky non farà altro che prolungare il “campo di sterminio”». 

Zelensky, scrive ancora Trump, «si vanta sulla prima pagina del Wall Street Journal che “l'Ucraina non riconoscerà legalmente l'occupazione della Crimea. Non c'è niente di cui parlare”. Questa affermazione è molto dannosa per i negoziati di pace con la Russia, dato che la Crimea è stata persa anni fa sotto gli auspici del presidente Barack Hussein Obama, e non è nemmeno un punto di discussione. Nessuno chiede a Zelensky di riconoscere la Crimea come territorio russo, ma se la vuole, perché non hanno combattuto per ottenerla undici anni fa, quando è stata consegnata alla Russia senza sparare un colpo? L'area ospita anche, da molti anni prima della “consegna di Obama”, importanti basi sottomarine russe». 

(Unioneonline)

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