Un vero e proprio "prontuario nutrizionale" quello consegnato dal Ministero della Salute Pubblica della Thailandia ai monaci buddisti. Il motivo? In troppi sarebbero decisamente sovrappeso, con evidenti ricadute sul sistema sanitario.

Secondo le statistiche e come riportato dal quotidiano "Il Gazzettino", quasi la metà dei 349mila monaci buddisti sarebbero tendenzialmente obesi.

Sul "banco degli imputati" un'alimentazione eccessivamente ricca di grassi saturi e zuccheri, frutto anche di un curioso retaggio culturale: non è raro nelle città thailandesi vedere i monaci girare da una casa all'altra per raccogliere offerte ed elemosinare cibo, una pratica diffusa e amata dal popolo ma che va senz'altro a discapito della salute dei religiosi. Anche perché, negli ultimi anni, questi cibi sono diventati sempre più calorici.

Il prontuario diffuso fornisce informazioni sulle tabelle caloriche, i picchi glicemici e i conseguenti rischi, fra cui infarto, cancro e diabete.

La speranza, è che i religiosi possano così tornare a una vita più frugale e rigorosa, anche a tavola.

(Unioneonline/v.l.)
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