È la valle del Panshir quella che in queste ore vede svolgersi i combattimenti da parte dei talebani nell’ultimo baluardo di resistenza in Afghanistan. Ma tantissime perone fuggono dai villaggi e questo potrebbe condurre a una potenziale crisi umanitaria.

Secondo fonti locali, i jihadisti – che ora hanno armi moderne confiscate all'ex esercito regolare – avrebbero conquistato nuovi distretti nella valle. Ali Maisam Nazary, portavoce della resistenza ma che non si trova sul posto, dice che i miliziani che combattono i talebani "non cederanno mai", mentre l'ex vicepresidente Amrullah Saleh, che è al fianco di Ahmed Massoud - figlio del "Leone del Panshir", Ahmed Shah Massoud, ucciso dai talebani nel 2001 -, conferma che la situazione è difficile per la resistenza e parla del rischio di una "crisi umanitaria su larga scala" innescata dalle migliaia di abitanti del Panshir "sfollati dall'avanzata talebana".

(Unioneonline/s.s.)

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