Fine di un'epoca in Algeria.

Il presidente Abdelaziz Bouteflika, al potere dal 1999, ha annunciato che non si ricandiderà alla guida del Paese.

Malato da tempo, Bouteflika ha dichiarato, in un messaggio alla Nazione, che si impegnerà a "cedere le cariche e le prerogative di presidente della Repubblica al successore che il popolo algerino avrà eletto liberamente".

L'ormai ex leader algerino ha anche riconosciuto che il Paese sta attaversando una "fase delicata", con riferimento all'ondata di proteste iniziata alla fine di febbraio.

Nell'attesa di nuovi sviluppi e della convocazione del voto (previsto ad aprile e ora rinviato), all'annuncio di Bouteflika è seguito anche il cambio al vertice del governo: il ministro degli Interni Noureddine Bedoui è stato nominato infatti premier ad interim al posto di Ahmed Ouyahia.

(Unioneonline/l.f.)
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