Nella città di Djelfa risolto un caso di scomparsa risalente al 1996. La famiglia credeva che l’ostaggio fosse rimasto vittima dei gruppi islamisti. Poi la scoperta
Rappresentante dell’Unhcr per i rifugiati in Algeria, “sangue sardo nelle mie vene”, aiuta il governo locale a sostenere chi non fa notizia sui giornali. Per questo popolo, una ferita aperta da 40 anni